Obiettivo:
Determinare la percentuale di
vapor acqueo contenuto nell'aria dell'ambiente dove si esegue la misura.
Occorrente:
Esecuzione
dell'esperimento:
- Accendere PC e termometro, collegarli e attivare la
connessione seriale (tramite il tasto "serial").
- Applicare la guaina di cotone alla sonda del
termometro e immergerlo nell'acqua contenuta nel becker.
- Lanciare il programma Pt100-t per determinare la
temperatura dell'acqua tipicamente termalizzata con l'ambiente.
- Rimuovere la sonda dal becker avendo cura di far
sgocciolare l'acqua in eccesso.
- Areare la sonda (ad esempio sventolandola a mano) e
osservare l'andamento della temperatura nel tempo.
- Terminare il programma Pt100-t quando la temperatura
raggiunge un valore asintotico, tipicamente dopo 3-4 minuti.
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Descrizione del
fenomeno:
Una volta estratta dall'acqua la
sonda avvolta dalla guaina bagnata, quello che si osserva è una
progressiva diminuzione della temperatura registrata dal termometro fino
a un certo valore asintotico.
La diminuzione della temperatura misurata dal termometro sulla
garza è dovuta al processo di evaporazione dell'acqua contenuta
nella guaina. Questo processo raggiunge una condizione di equilibrio
stazionario quando il tasso di evaporazione eguaglia quello di
condensazione del vapore acqueo sulla guaina raffreddata. Questo
equilibrio si stabilisce quando la temperatura della guaina è
tale che la corrispondente pressione di vapore saturo eguaglia la
pressione parziale di vapore acqueo nell'aria circostante. Tale
temperatura viene detta Punto di Rugiada.
Suggerimenti:
- Il punto di rugiada
permette di determinare l'umidità relativa dell'ambiente, ovvero
il rapporto tra la quantità di vapore acqueo presente nell'aria
e quella massima (ovvero di saturazione) che può essere presente
alla data temperatura ambientale. Alla temperatura di rugiada
l'umidità relativa è per definizione pari al 100 %.
Questo ci permette quindi di poter calcolare l'umidità di un
ambiente a partire da una misura della temperatura del punto di rugiada.
Allo scopo occore utilizzare tabelle di pressione di vapore saturo di H2O
in funzione della temperatura fornito per esempio da relazioni
empiriche (come l'approsimazione di Magnus-Tetens riportata a lato) che
legano la temperatura di rugiada e l'umidità relativa.
Le postazioni informatiche del Laboratorio sono dotate di un programma "H2OvapP"
che utilizza questa relazione calcolando la pressione di vapor saturo e
l'umidità relativa a partire dalla temperatura dell'ambiente e
di quella di rugiada.
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- È importante areare la sonda (punto 5 della
sequenza di esecuzione dell'esperimento) per evitare di ottenere una
misura falsata del valore di temperatura di rugiada.
Quello che si otterrebbe senza sventolare il termometro, sarebbe un
valore più alto della temperatura che corrisponderebbe a un
valore più alto della pressione di vapore acqueo nell'aria
circostante alla sonda. Questo avverrebbe perché, non essendoci
ventilazione, attorno alla sonda e nei pori della garza si avrebbe
un'aria più umida di quella del resto dell'ambiente. Quindi si
andrebbe a misurare il punto di rugiada di un sistema che non è
quello voluto.
Il grafico seguente mette in evidenza questo aspetto: è evidente
infatti come la curva rugiada0, ottenuta senza ventilazione, tenda a un
valore molto divero rispetto a quello a cui tendono le curve ricavate
areando il sistema.
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L'andamento di queste
curve, ottenute applicando una ventola al sistema e variandone la
potenza, cambia al variare dell'efficenza della ventilazione ma il
valore asintotico finale rimane lo stesso (entro ±0.2ºC di
incertezza). Questo ci permette di stabilire che ventilazioni con
diversa efficacia non alterano il risultato dell'esperimento,
purché ci sia un ricambio minimo dell'aria attorno alla sonda.
rug00 è il caso della sonda non areata, mentre
rugA, rugB, rugC e rugD sono curve ottenute per valori crescenti
dell'efficienza dell'areazione.
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Documentazione realizzata dallo
studente Michele Reticcioli nell'ambito della borsa lavoro delle 150
ore nell'A.A. 2009/2010